Quinta Parete

Noi tra di voi

Vittorio Carradore in Gran Guardia

La poesia del paesaggio di Carradore

su L’Arena di Verona del 5 gennaio 2016

Vittorio Carradore è uno dei migliori pittori contemporanei del nostro territorio. Le sue opere si possono ammirare fino a domani alla Gran Guardia nella mostra curata da Federico Martinelli “Poetiche geometrie in terra veronese”. Carradore rappresenta la
moderna continuazione della tradizione dei Macchiaioli che, fra Ottocento e Novecento,elevarono ad autentica poesia il tema del paesaggio. Nella produzione dell’artista domina la campagna con la infinita varietà di verdi declinati in ogni sfumatura e racchiusi in forme geometrizzate come per il cubista Cézanne che vide in questa cromia il massimo della espressione coloristica. Uno splendido esempio di Carradore in Strada di collina, un olio su tela del 2011. Ma il pittore eccelle anche nelle gradazioni del bianco come in Prima neve,Tramonto invernale e Neve  all’incrocio. Colori di fiamma, gialli e aranciati,come toccati dal sole, in Estate a Lobia, Filare di pioppi e Autunno in Lessinia. L’artista si impone per bravura
anche nelle nature morte e nelle figure. Come nel sintetico olio su tela Due rose che rimanda a Orazio Pigato. Armonia delle piccole cose e linee tondeggianti nella brocca, nel barattolo, nel bacile, nelle mele e nelle pere di una Natura morta del 2012.
Molto espressive le figure, quasi sempre assorte come in Ricordo d’infanzia, Aspettando il treno, L’angelo custode che assiste il pittore nel suo lavoro.Non manca l’astrazione. Ne fa fede un’opera degli esordi, Rosa inverno, una tecnica
mista su tavola del 1995.

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Abbiamo abbattuto la “nostra” quarta parete: non vogliamo nessun tipo di barriera impenetrabile tra il pubblico e il proscenio sul quale ci muoviamo. Così, a definire il confine culturale tra noi e il mondo del teatro – di tutto il teatro, ma anche del più ampio settore della cultura – immaginiamo solo una quinta parete. La parete che non c’è! Quella parete che limita la nascita di nuovi progetti, di nuove idee, di nuovi slanci…quella parete che limita la comunicazione e la diffusione degli eventi nel tessuto della città. Proprio come in un teatro antico, aperto a tutti e da ogni lato, un teatro con un palcoscenico circolare dove gli spettatori possano essere ancora più vicine agli attori, agli autori… agli artisti . E noi tra di loro, a promuovere e organizzare eventi che arricchiscano lo spazio culturale della città, a creare opportunità per artisti e nuovi talenti per esibirsi, per far valere la loro arte. E noi tra di Voi con un gruppo di esperti e appassionati ma anche di giovani intraprendenti, perché l’arte e la cultura possano far parte della vita di tutti i giorni.


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