Ci sarà anche lo sport veronese a sostegno delle Onlus «Pietro Casagrande» e «Uildm Verona» nelle giornate dell’Asta di beneficenza in programma alla Gran Guardia da oggi al 13 dicembre dalle 10 alle 23.L’Asta, organizzata dall’associazione culturaleQuinta Parete, nella persona di Federico Martinelli, darà possibilità ai partecipanti di aggiudicarsi, sottocosto, pezzi d’arte, antiquariato e complementi d’arredo. «Quest’anno, la sorpresa è l’adesione del mondo dello sport», sottolinea Martinelli, presidente diQuinta Parete. «Hellas e Chievo hanno, infatti, donato alcune loro magliette autografate che saranno battute all’asta nei giorni compresi tra il 9 e il 12 dicembre a testimonianza della vicinanza di questo mondo verso chi ha bisogno».Accanto alle opere di artisti internazionali come Rabarama, Berlingeri e Beraldo ed a quelle di illustri veronesi come Zoppi, Consolaro, Albertini e dei contemporanei Carradore, Girardi, Grisi, Milan, Annichini, ci saranno anche le magliette di alcune tra le più significative rappresentanze sportive veronesi. Tra gioielli, mobili, argenti, Sheffield, ceramiche e vetri di Murano, tra un mondo culturale che farà della Sala Buvette della Gran Guardia un piccolo museo, ci saranno anche i simboli del mondo dello sport «un segnale forte», specifica Martinelli, «che gratifica lo sforzo quotidiano che ogni volontario compie per raggiungere le finalità associative della onlus».E aggiunge: «C’è grande interesse per le magliette e per l’adesione del mondo dello sport a questo progetto culturale: quello che ci prefiggiamo è di far conoscere a più persone possibilo di cosa si occupano le due onlus e quali scopi vogliono raggiungere. Con questo fermento culturale e sportivo speriamo siano amplificate ancor più le loro finalità».Le finalità sono nobili: la «Pietro CasagrandeOnlus» è impegnata nel finanziamento del servizio di Psicologia per i malati oncologici dell’ospedale di Borgo Roma e la Uildm-Verona deve acquistare un nuovo pulmino per il trasporto dei loro assistiti anche grazie al progetto «girotondo della solidarietà», sostenuto, tra le altre dalla onlus «Cuore Chievo».«Pietro», ricorda Alberto Mazzi, uno dei volontari della «Pietro Casagrande onlus», «era un grande appassionato di calcio e aveva fondato una squadra. Avere con noi, in questo progetto, la rappresentanza delle due squadre di Verona è motivo di orgoglio. La speranza è che il nostro messaggio possa arrivare non solo agli appassionati di arte, design e antiquariato ma anche ai tifosi. Arte, cultura e sport vanno a braccetto per beneficenza. Una rappresentanza del Chievo sarà presente, domani 9 dicembre alle 18, alla battuta d’asta delle magliette: la vicinanza del mondo dello sport è un valore aggiunto»