Quinta Parete

Noi tra di voi

L’anima della natura nei quadri di Albertini

su l’Arena di Verona

 

L’anima della natura nelle opere di Albertini.
Esposte alla galleria «L’incontro» di via IV Novembre fino a oggi.

Venticinque lavori, tutti realizzati in questi ultimi anni, testimonia-no la passione dell’artista per i paesaggi con una particolare attenzione per quelli della Lessinia e della pianura veronese.
Ogni tavola di Albertini è unica anche nella sua storia: il supporto, infatti, non è ricavato da un pezzo di compensato nuovo, bensì dal riciclo di materiale vissuto. Un contraddistinguo dei suoi lavori che possono originare dalla schiena di un armadio piuttosto che dal fondo di un cassetto. Così anche per le tele il recupero di materiali quali vecchie tovaglie o lenzuoli diviene l’inizio di una prima fonte di ispirazione. Una storia che incomincia dove ne finisce un’altra e che un’abile «restauro» con colla di coniglio e gesso ne garantirà la nuova conservazione nel tempo. Poi, il colore con una tavolozza preferita nelle tonalità verdi, gialle, blu e viola con il fine di giungere ad un’armonia cromatica che dona un senso di pace e quiete.
«Albertini nel suo accostare i colori non è mai contrastantee casuale, nemmeno quando, nelle belle varietà di marrone delle tavole utilizzate, traspare il legno, elemento della natura e di paesaggio: anima e vita delle sue opere», spiega Federico Martinelli, presidente dell’associazione «Quinta Parete» che ha promosso la mostra. «Ne nasce una visione del paesaggio che, con occhio attento e pienezza compositiva, restituisce luce, energia, calore e gioia in un vasto panorama che sembra aprirsi ad orizzonti vasti e luminosi».
Alessandro Albertini, classe 1953, è nato a San Bonifacio dove vive e lavora. Di formazione autodidatta, inizia a dipingere nel 1978, poi fonda il gruppo «Pittori della Lessinia» ed inizia da subito la tecnica «en plein air», cioè il lavoro all’aria aperta per cogliere le sottili sfumature che la luce genera su ogni particolare. La sua attività espositiva inizia negli anni ’80 con mostre personali, partecipazione a collettive e concorsi da cui giungeranno riconoscimenti e premi.

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