Quinta Parete

Noi tra di voi

Lavarini raccoglie di lavori di 50 anni

di Marco Cerpelloni, su L’Arena di Verona del 26 settembre 2009

Negli anni ’80 si stacca dalla rappresentazione classica e intraprende una strada più moderna.
Lavarini alla galleria d’arte L’incontro. La personale resterà aperta sino a lunedì 9 novembre.

Inizia con Diego Francesco Lavarini il nuovo programma di incontri alla galleria d’arte di via IV Novembre in collaborazione con l’associazione culturale «Quinta parete». «Un’apertura nel segno della modernità, ma con un calendario che nel proseguo dei mesi saprà soddisfare ogni appassionato d’arte», spiega Federico Martinelli, presidente dell’associazione culturale «Quinta parete».
«Nel programma delle esposizioni ci sono artisti che spaziano dal figurativo all’astratto, anche di fama internazionale. Inoltre, per dicembre stiamo organizzando un grande evento che porterà in galleria i pittori ”storici” che in questi anni si sono avvicendati a L’incontro».
Così, ad inaugurare il nuovo ciclo di esposizioni è il pittore Lavarini. L’artista inizia la sua attività nel 1959 e la prosegue per 50 anni con una continua ricerca espressiva con particolare propensione per il disegno e la figura umana. Dagli anni ’80 si staccherà dal una rappresentazione classica favorendo una tecnica sempre più moderna. Questo sino allo scorso anno, quando cambierà nuovamente stile presentando opere ispirate alla luce ed al colore. Saranno questi lavori ad aprire un nuovo panorama dove l’artista entra in innovative forme espressive che per alcuni diverranno il conseguimento di un prestigioso primo traguardo.

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Noi tra di Voi!

Abbiamo abbattuto la “nostra” quarta parete: non vogliamo nessun tipo di barriera impenetrabile tra il pubblico e il proscenio sul quale ci muoviamo. Così, a definire il confine culturale tra noi e il mondo del teatro – di tutto il teatro, ma anche del più ampio settore della cultura – immaginiamo solo una quinta parete. La parete che non c’è! Quella parete che limita la nascita di nuovi progetti, di nuove idee, di nuovi slanci…quella parete che limita la comunicazione e la diffusione degli eventi nel tessuto della città. Proprio come in un teatro antico, aperto a tutti e da ogni lato, un teatro con un palcoscenico circolare dove gli spettatori possano essere ancora più vicine agli attori, agli autori… agli artisti . E noi tra di loro, a promuovere e organizzare eventi che arricchiscano lo spazio culturale della città, a creare opportunità per artisti e nuovi talenti per esibirsi, per far valere la loro arte. E noi tra di Voi con un gruppo di esperti e appassionati ma anche di giovani intraprendenti, perché l’arte e la cultura possano far parte della vita di tutti i giorni.


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