Quadri sulle stagioni, senza titolo: «L’arte figurativa parla da sola»
MOSTRA. Alla Meridiana fino al 30 novembre
06, domenica 06 novembre 2016 CULTURA, pagina 57
L’Adige che bagna la campagna veronese e il Sile che scorre nella pianura trevigiana. Le sponde dell’alto lago di Garda, i fiori e gli alberi del Parco giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio, la brulicante piazza Erbe. Alcune nature morte molto raffinate. Tanta natura, pochissime figure umane. Sono i paesaggi e i soggetti naturalistici, infatti, i temi prediletti da Roberto Tommasi, di Parona, 57 anni e pittore da 35. Temi che sono stati scelti per la mostra «Ritratti di paesaggio» aperta fino al 30 novembre alla Galleria d’Arte La Meridiana (via Oberdan, 3). L’esposizione, a cura di Federico Martinelli dell’associazione culturale Quinta Parete, comprende una cinquantina di tele e tavole dipinte a olio, di piccolo e medio formato, tutte «incastonate» in cornici bianche lavorate dallo stesso Tommasi. Per la mostra ha scelto opere recentissime e altre risalenti a qualche anno fa. Il filo conduttore è il medesimo: scorci di natura incontaminata, paesaggi rurali, vedute di Verona d’altri tempi. La sua pennellata è classica, morbida. Senza esagerazioni né tensioni. I colori sono perlopiù tenui e leggeri. Il tempo, nei suoi quadri, sembra essersi fermato.«La pittura di Tommasi libera con delicatezza un messaggio di ritorno a una vita fatta di valori antichi, lontani da ogni frenesia dell’attuale», spiega il curatore Martinelli. «Legata principalmente alla raffigurazione del paesaggio, riflette l’anima del cantore della bellezza pura e immediata della natura in ogni sua forma». E aggiunge: «La mostra racconta l’evoluzione delle stagioni, del verde rigoglioso di un bosco estivo o del grigio e del marrone di un monocromo autunno nel pieno della sua essenza». Tommasi non esponeva da qualche anno. La sua ultima personale è stata due anni fa, a San Zeno. È un artista autodidatta e schivo. I quadri esposti alla Meridiana non hanno titoli riportati a fianco dell’opera. «L’arte figurativa parla da sola». “Ritratti di paesaggio” è aperta a ingresso libero: dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20.
di Camilla Madinelli