di Marco Cerpelloni, su L’Arena di Verona del 16 ottobre 2010
BORGO TRENTO.
In via IV Novembre Scultura, le opere da marciapiede in mostra fino al 21
Bozza: «Nuovo approccio all’arte»
Le «opere da marciapiede» resteranno visibili sino a giovedì 21, ma la rassegna potrebbe diventare un appuntamento costante. La mostra d’arte che prende il nome di «L’evento» riunisce per la prima volta cinque tra i più grandi scultori di bronzo del panorama italiano: Giorgio Celiberti, Andrea Jori, Ernesto Lamagna, Leonardo Lucchi e Gianmaria Potenza. Ospitata dalla galleria d’arte «L’incontro», la rassegna si distingue per avere parte delle opere esposte sul marciapiede di via IV Novembre.
Organizzata da Verter Comunicazione, Lavorazione Bronzi d’arte e associazione «Quinta Parete», la collettiva è di uno straordinario valore culturale ed artistico, «sia per l’eccellenza dei cinque maestri sia per la sinergia che si è creata nell’unione delle loro opere e dei loro stili». Gianni Gennaro, curatore della mostra, ha definito l’evento «insoliti incontri», nati grazie ad Ivo Adami, titolare della fonderia dove gli artisti sono soliti rivolgersi per le loro opere.
Ne nasce una mostra che si fonde con l’ambiente urbano ed interagisce con chi passeggia per la via, quasi ad inventare un inconsueto incontro con l’arte. «Una bella iniziativa», ha commentato Alberto Bozza, presidente della seconda circoscrizione. «La rassegna offre un nuovo approccio alla cultura e all’arte e potrebbe diventare un appuntamento costante dove gli artisti e chi fa arte possono confrontare le loro esperienze, ma soprattutto è uno sposalizio con il quartiere che la ospita».
«L’esposizione su strada cattura molto l’attenzione anche di chi non è abituato all’arte», continua Rosario Russo, coordinatore della commissione Cultura della circoscrizione. «Una rassegna di questo tipo è occasione per la collettiva di accostarsi all’arte, oltre ad essere un bell’esempio di iniziativa privata dove il pubblico diventa il sostegno».
«Una via che potrebbe ospitare iniziative di questo genere è anche via Todeschini, recentemente riqualificata», ha detto Lucia Cametti, presidente della commissione Cultura del Comune. Federico Martinelli, presidente dell’associazione «Quinta Parete», ag- giunge: «La mostra è un incontro di stili diversi che hanno come caposaldo il loro rifinitore di bronzi e rivive il glorioso periodo in cui le fonderie rappresentavano per la città un vanto nazionale».