NEGRAR. Sabato sera torna «ScenArbizzano»
Sarà Villa Albertini ad ospitare come da tradizione gli spettacoli. Per la prima volta Quinta Parete collabora con il Teatro Armathan
L’Arena, mercoledì 09 novembre 2016 PROVINCIA, pagina 33
Stagione dopo stagione si consolida come spazio teatrale e culturale apprezzato dagli spettatori, ad Arbizzano, la sala civica all’interno del complesso di villa Albertini.Riparte sabato 12 novembre, dopo il successo estivo e l’annullamento del primo spettacolo che era in programma lo scorso fine settimana, la rassegna «ScenArbizzano», ideata dall’associazione culturale Quinta Parete con la collaborazione del Comune di Negrar. Il direttore artistico è il negrarese Federico Martinelli. «Villa Albertini, con la sua sala polifunzionale, si presta a innumerevoli possibilità di allestimento oltre a permettere, d’estate, la messa in scena dello spettacolo all’aperto», spiega Martinelli, presidente di Quinta Parete. Come per le altre edizioni, sottolinea, ScenArbizzano ospiterà sia realtà amatoriali sia professionali «in un alternarsi di stili e generi nato per accogliere gusti e interessi di tutti gli appassionati». Gli spettacoli sono in programma sempre di sabato, con inizio alle 20.45. Per il primo appuntamenti tocca a «Divinamente donne», quindi si prosegue con «Burlesss…que!» il 19 e «Un’impresa da dio» il 26. Il 3 dicembre, invece, è di scena «Sogno shakespeariano». Dopo questa prima parte il teatro in villa Albertini ripartirà a gennaio. Il biglietto d’ingresso intero costa 8 euro, 6 euro il ridotto (dai 13 ai 20 anni). Entrano gratuitamente bambini e ragazzi fino a 12 anni. Per informazioni, 349.6171250. Quest’anno all’organizzazione partecipa anche il Teatro Armathan guidato da Marco Cantieri. «È una sinergia di cui vado fiero», afferma Martinelli. «Armathan lavora sul territorio da anni e, nel panorama delle compagnie amatoriali, è tra quelle che più rappresentano l’idea di un teatro libero dai cliché, a favore della sperimentazione».Quinta Parete, assessorato comunale alla cultura e questa compagnia sono pronte a dare libero sfogo a risate, riflessioni, divertimento del pubblico. «Dopo anni di immobilismo, Negrar ha dimostrato, già con la precedente rassegna, di apprezzare il teatro invernale», conclude il direttore artistico. «Su questa scia proseguono le proposte in attesa degli appuntamenti in corti, ville e parchi negraresi. Avviare uno spazio teatrale è sempre faticoso, la cosa più importante è la continuità della proposta».
di Camilla Madinelli