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SmogMagica: Omaggio a Le Orme e alla PFM – Concerto di beneficenza a sostegno delle cure palliative e patologie complesse pediatriche

SMOGMAGICA. OMAGGIO A LE ORME E ALLA PFM. CONCERTO DI BENEICENZA

Venerdì 27 ottobre alle 21:00, presso l’Auditorium del Palazzo della Gran Guardia di Verona, si terrà un importante evento benefico a favore della rete veneta delle cure palliative pediatriche (Reparto UOC PEDIATRIA C – AOUI VR; Hospice Pediatrico della Regione Veneto – AOU PD; Servizi pediatrici ULSS 9 Verona). L’evento sarà presentato ufficialmente il 17 ottobre alle 12:00 presso Palazzo Ferro Fini, San Marco 2322 – 30124 Venezia, sede della Regione del Veneto.

L’iniziativa, ideata da Federico Martinelli, Presidente dell’Associazione Culturale Quinta Parete di Verona, vedrà coinvolto il gruppo musicale “SmogMagica”, formazione di sei elementi impegnata in un energico e intenso omaggio a “Le Orme” e alla “PFM” con particolare attenzione al periodo 1971/1981, ovvero quello di massima esplosione del percorso rock progressive che ha caratterizzato le due band fino a renderle note anche oltreoceano.

L’evento, con ingresso a offerta responsabile, prevede la destinazione del 100% delle offerte agli enti beneficiari, allo scopo di concorrere in maniera totale e limpida alla causa. Le offerte si potranno lasciare la sera stessa, presso le urne presenti in sede, o tramite bonifico bancario all’Associazione Culturale Quinta Parete, entro il 5 novembre 2023, con causale “cure palliative pediatriche” all’iban IT17D0503411750000000006760. L’erogazione delle offerte sarà resa nota tramite comunicato stampa e relativa conferenza ufficiale.

Inizialmente pensato per il finanziamento del “PIN project: pediatric interdisciplinary network”, progetto della UOC Pediatria C AOUI Verona, ideato dalla dott.ssa Erika Rigotti per la “formazione ultra specialistica e per l’aggiornamento continuo per la miglior assistenza e presa a carico delle patologie complesse pediatriche”, l’evento si è poi esteso all’AOU PD dove è presente l’Hospice pediatrico, centro di riferimento regionale per le cure palliative e per la terapia del dolore e all’ULSS 9, che collabora con i servizi pediatrici alla rete veneta. Referenti ospedalieri per l’Azienda veronese sono il Prof. Giorgio Piacentini, che guida il reparto di Pediatria C di Borgo Trento e la dott.ssa Erika Rigotti, Specialista in Pediatria del medesimo ospedale e, per l’AOU di Padova, la dott.ssa Franca Benini, Responsabile del Centro Regionale Veneto di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche.

L’intento della serata voluta da Federico Martinelli è duplice: «raccogliere fondi con una destinazione chiara, senza distogliere alcuna somma alla causa benefica e far conoscere il lavoro di straordinari specialisti che dedicano la loro attività medica a un aspetto così particolare e delicato delle discipline pediatriche.»

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce le cure palliative pediatriche come “l’attiva presa in carico globale del corpo, della mente e dello spirito del bambino che comprende il supporto attivo alla famiglia”. L’obiettivo non è né di prolungare, né di abbreviare la durata della vita, quanto piuttosto di garantire la migliore qualità di vita possibile ai bambini affetti da patologie inguaribili e alle loro famiglie, alleviando la sofferenza fisica, psicologica, emotiva e spirituale, dal momento della diagnosi e per tutto il corso della malattia, fino alla fase del decesso e dell’elaborazione del lutto.

 

L’evento è reso possibile grazie agli sponsor Amia, Atv, Consorzio Zai e Comune di Verona con il sostegno di Fope, Scripta Editore, Studio Fotografico Ennevi, BSA Eventi – vedere, parlare, ascoltare, Ristorante “Dai Gemei”, Ristorante Maffei, Ferrarin Pianoforti, Verona Fiere.

 

Nutrita anche la partecipazione degli Enti patrocinanti: oltre al Comune di Verona hanno dato il loro plauso Regione Veneto, Provincia di Verona, Prefettura di Verona, Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Verona, Ordine degli Infermieri di Verona, Ordine degli Psicologi del Veneto, Ordine dei Fisioterapisti di Belluno, Treviso, Vicenza e Verona,  Federazione nazionale degli Ordini tecnici sanitari radiologia medica e professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione, Università degli Studi di Verona – Dipartimento di Scienze Chirurgiche Odontostomatologiche Materno Infantili, unitamente all’AOUI Verona, all’AOU Padova e all’ULSS 9 di Verona a cui si aggiungono La miglior vita possibile, realtà padovana che già si occupa di raccolta fondi per analoghe finalità e a sostegno dell’Hospice Pediatrico di Padova, L’Acero di Daphne, associazione attiva nel veronese nell’ambito delle cure palliative in età adulta.

 

Infine conferiscono prestigio e sono motivo di orgoglio i patrocini di Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio ETS e Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald Italia ETS, punti di riferimento per il sostegno all’infanzia.

 

Sul palco, a sostenere la serata, oltre al frontman Marco Soave saranno presenti Alberto Bonazzi (batteria), Alberto Molesini (basso), Juri Pin (chitarre), Paolo Zanella (tastiere), Federico Parolini (violino) e Daniela Favaretto (cori), per la direzione artistica di Federico Martinelli.

L’ingresso è previsto per le 20:15 con prenotazione consigliata al sito Eventbrite.it digitando “SmogMagica”, registrazione che garantirà il posto a sedere, pur non essendovi numerazione della platea. La prenotazione sarà valida fino alle 20:50.

 

L’invito a partecipare, rimarca l’organizzazione, è accorato, «con la consapevolezza che l’importanza profonda della serata sia commisurata all’idea che la raccolta fondi con “offerta responsabile” permetta un deciso apporto alla quotidianità degli enti beneficiari.»

 

È consigliata la prenotazione tramite il sito Eventbrite.it cercando l’evento SmogMagica.

 

Informazioni

Federico Martinelli – 349.61.71.250

 


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Abbiamo abbattuto la “nostra” quarta parete: non vogliamo nessun tipo di barriera impenetrabile tra il pubblico e il proscenio sul quale ci muoviamo. Così, a definire il confine culturale tra noi e il mondo del teatro – di tutto il teatro, ma anche del più ampio settore della cultura – immaginiamo solo una quinta parete. La parete che non c’è! Quella parete che limita la nascita di nuovi progetti, di nuove idee, di nuovi slanci…quella parete che limita la comunicazione e la diffusione degli eventi nel tessuto della città. Proprio come in un teatro antico, aperto a tutti e da ogni lato, un teatro con un palcoscenico circolare dove gli spettatori possano essere ancora più vicine agli attori, agli autori… agli artisti . E noi tra di loro, a promuovere e organizzare eventi che arricchiscano lo spazio culturale della città, a creare opportunità per artisti e nuovi talenti per esibirsi, per far valere la loro arte. E noi tra di Voi con un gruppo di esperti e appassionati ma anche di giovani intraprendenti, perché l’arte e la cultura possano far parte della vita di tutti i giorni.


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