Quinta Parete

Noi tra di voi

Valpolicella Musica. La grande “classica” con Quinta Parete

Valpolicella Musica. La grande classica con Quinta Parete

A Villa Spinosa la musica del quartetto  “Il divertimento”

su L’Arena del 25 giugno 2015

Stasera alle 21.15 concerto di musica classica a Villa Spinosa, in località Jago, per la rassegna «Cinema, musica, teatro…
in villa!» promossa dalle associazioni culturali Francesca Finato Spinosa e Quinta Parete. Il quartetto d’archi Il divertimento (Maria Odorizzi ,Annalisa Petrella, Igino Semprebon e Claudio Bortolomai) suonerà musiche di Haydn, Hoffmeister e Mozart.
Lo spettacolo è previsto all’aperto,main caso di pioggia si terrà in un locale dell’azienda agricola Villa Spinosa. L’ingresso costa 8 euro,ma per i lettori dell’Arena che presenteranno copia di questo articolo alla cassa, sconto di 5 euro. «La serata sarà molto di più di un concerto», secondo il direttore artistico della rassegna e presidente di Quinta Parete, Federico Martinelli. «Il parco della Villa, affacciato sulle luci della città, con il suo giardino all’italiana, le siepi di bosso, il roseto e gli alberi da frutto», dichiara. «Saranno una scenografia naturale del concerto bella al punto tale da indurre un ragionamento musicale sulle
bellezze del territorio». Il dibattito sul futuro della Valpolicella agricola e turistica, con la promozione dei prodotti, delle ville e delle pievi, è sempre aperto, a Negrar come in altri paesi limitrofi. Spesso però passa attraverso la denuncia di scempi edilizi
e opere contestate o tramite conferenze in cui il rischio è che, alle parole, non seguano poi i fatti.

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𝘍𝘪𝘯 𝘥𝘢𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘯𝘯𝘪 ’20-30, 𝘪𝘯𝘤𝘢𝘳𝘯𝘢𝘯𝘥𝘰𝘴𝘪 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘪𝘤𝘰 𝘮𝘪𝘴𝘵𝘦𝘳𝘪𝘰𝘴𝘰 𝘧𝘢𝘴𝘤𝘪𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘦𝘴𝘰𝘵𝘪𝘤𝘰, 𝘦 𝘱𝘰𝘪 𝘦𝘴𝘱𝘭𝘰𝘥𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘴𝘶𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘭𝘢 𝘨𝘶𝘦𝘳𝘳𝘢, 𝘤𝘰𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘦 𝘥𝘪 𝘢𝘱𝘦𝘳𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘪 𝘴𝘰𝘴𝘱𝘪𝘯𝘵𝘢 𝘥𝘢𝘭𝘭’𝘢𝘳𝘳𝘪𝘷𝘰 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘮𝘦𝘳𝘪𝘤𝘢𝘯𝘪, 𝘳𝘶𝘮𝘣𝘢, 𝘴𝘢𝘮𝘣𝘢, 𝘮𝘢𝘮𝘣𝘰, 𝘤𝘢𝘭𝘺𝘱𝘴𝘰, 𝘤𝘩𝘢-𝘤𝘩𝘢-𝘤𝘩𝘢 𝘦 𝘢𝘧𝘧𝘪𝘯𝘪 𝘤𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘪𝘱𝘯𝘰𝘵𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘰FacebookTwitteremail

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Due ore di energia sulla scia del rock progressive in omaggio a LE ORME e PFMFacebookTwitteremail

Noi tra di Voi!

Abbiamo abbattuto la “nostra” quarta parete: non vogliamo nessun tipo di barriera impenetrabile tra il pubblico e il proscenio sul quale ci muoviamo. Così, a definire il confine culturale tra noi e il mondo del teatro – di tutto il teatro, ma anche del più ampio settore della cultura – immaginiamo solo una quinta parete. La parete che non c’è! Quella parete che limita la nascita di nuovi progetti, di nuove idee, di nuovi slanci…quella parete che limita la comunicazione e la diffusione degli eventi nel tessuto della città. Proprio come in un teatro antico, aperto a tutti e da ogni lato, un teatro con un palcoscenico circolare dove gli spettatori possano essere ancora più vicine agli attori, agli autori… agli artisti . E noi tra di loro, a promuovere e organizzare eventi che arricchiscano lo spazio culturale della città, a creare opportunità per artisti e nuovi talenti per esibirsi, per far valere la loro arte. E noi tra di Voi con un gruppo di esperti e appassionati ma anche di giovani intraprendenti, perché l’arte e la cultura possano far parte della vita di tutti i giorni.


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