Quinta Parete

Noi tra di voi

Verona: case, vicoli, corti rurali e paesaggi campestri nell’anima di Ulderico Marotto

 Verona. Case, vicoli, corti rurali e paesaggi campestri nell’anima di Ulderico Marotto

 

A distanza di un decennio da Cantar Verona, antologica dedicata all’artista veronese Ulderico Marotto tenutasi presso il Palazzo della Gran Guardia di Verona, Quinta Parete torna a presentare le opere del noto acquerellista presso lo spazio espositivo “Sala Renato Birolli”.

L’evento, co – organizzato dalla 1^ Circoscrizione Verona Centro Storico, con il Presidente Lorenzo Dalai e il coordinatore della Commissione Cultura Andrea Trombini e curato dallo storico dell’arte Federico Martinelli, inaugurerà sabato 21 ottobre alle 17:00 per proseguire fino al 26 novembre 2023.

Con questo evento, sottolinea Martinelli «rendiamo omaggio a uno dei più grandi e apprezzati artisti veneti  del Novecento che, nel corso della sua lunga carriera, ha ritratto il paesaggio veronese con indimenticabile maestria. A differenza della precedente mostra, maggiormente incentrata sulla Città, racconteremo l’intero percorso dell’artista concentrandoci anche sugli scorci della provincia con le sue corti rurali, i filari e i boschetti. Non solo piazze, ponti e palazzi scaligeri, ma anche vivaci bambini che rincorrono una ruota di bicicletta, donne sedute a crocchio intente a ricamare e ad accudire i fanciulli, animali da cortile e i mestieri dell’epoca: un sapore ottocentesco che mai ha perso il suo fascino.»

Artista precoce, Marotto iniziò a lavorare a 12 anni per esigenze familiari, e contemporaneamente, frequentò la “Scuola di Arti e Mestieri” che continuò anche dopo il trasferimento a Milano. Qui immortalò le vedute lombarde a tempera e olio pur prediligendo l’acquerello, tecnica difficile che non permette incertezze. «Al suo rientro a Verona il giovanile innamoramento dell’artista per la sua Città sfociò in opere che, ancora oggi, riflettono l’anima sensibile con la quale egli, nei già avviati anni del progresso, decise di raccontare la propria terra.», conclude Martinelli

Marotto fece vita ritirata, amava la solitudine: poche le mostre realizzate e le esposizioni, mai un concorso. Conobbe la fatica e le avversità ma non si arrese mai, sostenuto dall’amore per l’arte, confortato dalla fede e rassicurato dalla Divina Provvidenza.

La mostra in Sala “Renato Birolli” presenterà un’ottantina di opere e sarà aperta, a ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 19:30. Il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 19:30.


Prossimi Appuntamenti

Noi tra di Voi!

Abbiamo abbattuto la “nostra” quarta parete: non vogliamo nessun tipo di barriera impenetrabile tra il pubblico e il proscenio sul quale ci muoviamo. Così, a definire il confine culturale tra noi e il mondo del teatro – di tutto il teatro, ma anche del più ampio settore della cultura – immaginiamo solo una quinta parete. La parete che non c’è! Quella parete che limita la nascita di nuovi progetti, di nuove idee, di nuovi slanci…quella parete che limita la comunicazione e la diffusione degli eventi nel tessuto della città. Proprio come in un teatro antico, aperto a tutti e da ogni lato, un teatro con un palcoscenico circolare dove gli spettatori possano essere ancora più vicine agli attori, agli autori… agli artisti . E noi tra di loro, a promuovere e organizzare eventi che arricchiscano lo spazio culturale della città, a creare opportunità per artisti e nuovi talenti per esibirsi, per far valere la loro arte. E noi tra di Voi con un gruppo di esperti e appassionati ma anche di giovani intraprendenti, perché l’arte e la cultura possano far parte della vita di tutti i giorni.


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